Il nuovo sito web di Microdesign

Nel 2021 abbiamo festeggiato venticinque anni di attività. In questo nuovo scenario storico, ci siamo regalati un nuovo sito web, un blog, pagine social e una comunicazione più vicina al nostro modo di essere. Il nostro motto? Maturare senza invecchiare.

Autore

Valentina Nardi

Pubblicato

23/12/2022 02:56 PM

Fotografia della home page del sito microdesign visualizzata su un pc

Il 2022, quasi giunto al termine, si è rivelato un anno di forti cambiamenti.

C’è chi ha visto (e continua) a vedere il bicchiere mezzo vuoto, chi mezzo pieno e chi, come noi, ha deciso di sfruttare il momento per fare qualcosa. Siamo scesi per un attimo dalla giostra vorticosa degli eventi storici di questi ultimi mesi per prenderci del tempo e riflettere sul futuro. Siamo ripartiti da noi, dal racconto della storia e dalla nostra immagine.

IL CAMBIAMENTO É UNA PORTA CHE SI APRE DALL'INTERNO

Da diverso tempo avevamo la sensazione che la nostra vetrina online non fosse più in grado di comunicare al meglio l'ampia varietà delle soluzioni che siamo in grado di progettare e sviluppare. Dopo aver trascorso quasi tutto il 2021 vacillando tra qualche "dobbiamo agire ORA!!" e molti “dovremmo rifletterci ancora un po’…" gli eventi di inizio 2022 ci hanno spinto definitivamente verso un vero e proprio percorso evolutivo senza ritorno. Non avevamo mai dato il giusto spazio al racconto della storia aziendale e delle persone dietro di essa. Tantomeno avevamo mai penato di avere risorse dedicate esclusivamente alla creazione di una certa tipologia di contenuto o allo sviluppo di una strategia di marketing. Sì certo, avevamo un sito web e dei profili social, ma solo perché ad un certo punto dovevamo semplicemente farlo.

Per un team di sviluppatori informatici abituati a sporcarsi le mani scolpendo pezzi di codice ogni giorno, la prima vera sfida è stata quella di capire e accogliere la vastità di mondi a noi sconosciuti come quello del marketing e della comunicazione, che fino a quel momento avevamo sempre pensato fossero semplici sinonimi di pubblicità. Da questa nuova e più ampia prospettiva siamo riusciti a raggiungere un certo equilibrio tra gli aspetti tecnici della progettazione di un sito web (come la pulizia del codice, la scalabilità, la rapidità di caricamento dei contenuti) e quelli più umani come la UX e UI, la scelta del font delle grafiche, del copy e del tone of voice.

NUOVA LINFA VITALE nel marketing e nella comunicazione

Dal dialogo con i nuovi ingressi nell’organico abbiamo deciso di intraprendere un percorso di rebranding coinvolgendo il team e i clienti già fidelizzati. Specialmente le opinioni di questi ultimi sono state fondamentali per capire come presentare meglio l’offerta dei nostri servizi oltre che aiutarci a sviluppare un linguaggio più vicino al nostro essere e ai nostri valori. Abbandonate espressioni ingessate e anonime ci siamo concentrati nella ricerca di parole più semplici e dirette. Gli aspetti su cui abbiamo dovuto lavorare sono stati molti.

Certo non è stato un percorso privo di ostacoli. Domande sabotatrici come "ma serve davvero tutto questo riflettere e parlare per fare un nuovo sito?" sono stati instancabili compagni di viaggio. Più ci addentravamo nell'esplorazione delle possibilità più capivamo che non solo era tutto maledettamente necessario ma che non avremmo potuto fare diversamente se volevamo raggiungere un risultato soddisfacente. Prendersi il giusto tempo per ragionare sulla audience, sugli obiettivi sui molti "cosa" e "come" ci ha permesso di metterci al lavoro con le idee molto chiare su che tipo di sito volevamo creare.

ABBIAMO RIPENSATO GLI OBIETTIVI AZIENDALI

Il passo successivo è stato ricontestualizzare gli obiettivi nel presente e censire tutte le competenze e le esperienze maturate nel tempo da ogni componente del team. Da questa montagna di informazioni abbiamo poi selezionato quelle più rappresentative per noi e interessanti per la nostra audience. Lo step successivo ci ha dato l’opportunità di riconsiderare l'approccio di costruzione del nuovo spazio rispetto al precedente: abbiamo abbandonato il modello one-page troppo costrittivo, a favore di un’architettura più complessa e spaziosa. Ci siamo portati dietro il savoir faire di quello che conosciamo meglio, scrivere codice, optando per una struttura scalabile e modulare che ci permetterà in futuro di aggiungere nuove sezioni e funzionalità senza andare a sconvolgere il cuore del progetto nel breve e medio termine.

Ci siamo occupati anche della parte visual. Abbiamo ravvivato i colori storici di Microdesign, il blu e il rosso (fermi a un periodo in cui la comunicazione era prevalentemente offline) scegliendo delle tonalità che strizzano l'occhio al web. Li abbiamo utilizzati per sottolineare le varie pagine del sito prevalentemente bianche sia per esaltare un font leggibile, sia per sottolineare la nostra versatilità progettuale, l'entusiasmo che ancora proviamo quando ci troviamo davanti un foglio bianco dove poter liberare la creatività e realizzare qualsiasi progetto.

LA VERA NEW ENTRY: IL BLOG

Le pagine social sono un ottimo strumento per farsi conoscere, ma il blog resta lo strumento comunicativo più adatto per accogliere i visitatori sia occasionali che abituali. Abbiamo iniziato a esplorare (e apprezzare!) questo spazio che a differenza delle piattaforme social non ci impone limiti, primo tra tutti quello legato alla quantità di caratteri. Nel blog possiamo raccontare gli eventi importanti del nostro lavoro e condividere i trend e le novità nel settore informatico.

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